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Il contesto

Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è prevalentemente ad economia agricola su realtà produttive frazionate e con presenza di colture anche di pregio e risonanza nazionale, che non sempre sono valorizzate adeguatamente, larga è la presenza di attività del terziario (generalmente commercio e pubblico impiego); le attività artigianali e le iniziative imprenditoriali sono modeste e non supportate da tradizione ed esperienza e tanto meno da infrastrutture e servizi pubblici adeguati. Il territorio ha iniziative culturali non sempre in grado di creare interesse e aggregazione tra i giovani. Nel contesto la Scuola si propone non solo come luogo di formazione culturale ma anche come centro di aggregazione sociale tra i giovani, con l’intento di innalzare il livello della motivazione ad apprendere e ad assumere iniziative, fornire gli strumenti di lettura critica del territorio, interpretarne i bisogni, le potenzialità e contribuire positivamente alle trasformazioni possibili. L’esigua componente di studenti stranieri non presenta alcun tipo di problema di integrazione. Risultano ben integrati anche gli alunni portatori di handicap.

La popolazione dell’Istituto presenta un elevato tasso di pendolarismo a raggio corto e medio, con maggiore influenza nei piccoli centri vicini privi di strutture di istruzione superiore, quali Assoro e Nissoria, buona appare la presenza anche di alunni provenienti da centri più distanti, Agira, Regalbuto pur tenendo conto del numero limitato dei collegamenti, solo stradali, con pullman di linea extraurbani. Questo limita la partecipazione degli studenti pendolari per la partecipazione alle attività extrascolastiche pomeridiane organizzate dalla scuola. Il numero di studenti con status socio-economico basso o medio-basso è alquanto elevato. La distribuzione degli alunni tra i vari indirizzi non è uniforme per punteggio conseguito all’Esame di Stato del Primo ciclo e ciò in molti casi è all’origine anche dei diversi esiti a distanza. L’Istituto, comprendente quattro indirizzi liceali, è l’unica scuola di secondo grado presente nel comune di Leonforte e nei paesi limitrofi più vicini. Ciò determina la presenza di alunni non sempre adeguatamente motivati a frequentare un liceo ma impossibilitati ad iscriversi in un Istituto tecnico o professionale senza doversi spostare. Negli ultimi anni si registra una progressive diminuzione della popolazione studentesca, sia per un calo generalizzato delle nascite sia per un incremento del tasso di emigrazione, soprattutto giovanile, verso altre regioni d’Italia o d’Europa.

L’Istituto insiste in un’area del centro Sicilia che tende a valorizzare le proprie risorse del territorio, esclusivamente agricole, attraverso la costituzione di cooperative legate a prodotti di eccellenza, quale la locale pesca settembrina e la fava di Leonforte. Attività culturali vengono promosse dal Comune attraverso il Premio Letterario “Città di Leonforte”, dalla Pro-loco cittadina, dai club service, dall’università popolare e da associazioni varie (Circolo di Compagnia, Circolo degli Operai). Un’opportunità è data dalla vicinanza dell’università “Kore” di Enna, con la quale è stato stipulato un accordo di rete. Numerose sono le associazioni culturali che in vario modo promuovono, in genere gratuitamente, attività di arricchimento dell’offerta formativa attraverso giornate a tema, seminari di approfondimento, incontri con autori, ecc.

Le iniziative culturali presenti nel territorio non sono sistematicamente organizzate. Spesso sono estemporanee e occasionali e hanno una scarsa incidenza nella partecipazione e formazione degli studenti. I contatti con l’università sono occasionali. Il contributo finanziario da parte dell’ente locale (la ex-provincia) negli ultimi anni si limita quasi esclusivamente a coprire le spese di funzionamento.